Ne ho fatta una tanti anni fa. Mi basai su questa guida che copiai e incollai. Purtroppo non trovo più la fonte. Spero possa essere utile.
La notifica per pubblici proclami (ex. art. 150 c.p.c.)
L’art. 150 c.p.c. disciplina la notificazione per pubblici proclami. Trattasi di una modalità di notificazione residuale che viene utilizzata quando “la notificazione nei modi ordinari è sommariamente difficile per il rilevante numero dei destinatari o per la difficoltà di identificarli tutti…..”. Ad es. può accadere, soprattutto nelle pratiche di usucapione, che l’atto di citazione deve essere notificato agli intestatari catastali dell’immobile da usucapire che spesso risultano deceduti e risulta oltremodo difficoltoso individuare i possibili eredi.
COME SI PROCEDE?
L’art. 150 c.p.c. fornisce tutti gli elementi utili a redigere l’atto:
1. Predisporre innanzitutto l’atto di citazione per usucapione nel quale evidenziare le ricerche precedentemente effettuate per individuare i destinatari dell’atto o gli eventuali eredi, se deceduti (es. ricerche effettuate presso l’ufficio anagrafe comunale);
2. Rilevata l’impossibilità di identificare i destinatari dell’atto o di conoscere gli eredi di questi se deceduti, si chiede l’autorizzazione per la notificazione per pubblici proclami; detta autorizzazione deve essere invocata con apposita istanza diretta al presidente del tribunale, in calce all’atto di citazione e allegando i documenti offerti in comunicazione. Ovviamente nell’atto di citazione dovrà essere indicata una ipotetica data per la fissazione dell’udienza (non meno di sei mesi), tempo utile per poter espletare tutta la procedura. In questa fase non occorre redigere l’iscrizione a ruolo né pagare il C.U.
3. Il presidente del tribunale, autorizzata la pubblicazione, manda al P.M. per il parere favorevole. Una volta espletate dette formalità si procede alla notifica per pubblici proclami. In genere detta incombenza spetta all’Ufficiale Giudiziario dopo aver fatto richiesta di 4 copie conformi dell’atto di citazione e del decreto di autorizzazione del presidente del tribunale;
4. Delle 4 copie suddette l’ufficiale giudiziario utilizza una copia per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, un’altra per la pubblicazione nella casa comunale, un’altra per l’affissione al tribunale e l’ultima copia viene utilizzata come originale nella quale l’Ufficiale giudiziario dà atto dell’attività svolta;
5. A questo punto si procede a ritirare l’originale presso l’Ufficiale Giudiziario, si predispone la nota di iscrizione a ruolo e si procede al pagamento del C.U. Il tutto viene poi depositato presso la cancelleria dove era stato depositato l’intero fascicolo per l’autorizzazione.
IN CONCRETO:
RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A CITARE PER PUBBLICI PROCLAMI (art.150 c.p.c.)
Signor Presidente del Tribunale di ………………, ricorre a V.S. il sottoscritto avv. ……………. quale procuratore e difensore del sig……….attore, nel procedimento da instaurare davanti al Tribunale di …………… come da atto sopra riportato;
premesso che : alcuni convenuti da citare nella causa instauranda, di cui al presente atto di citazione, sono sconosciuti, di altri si sono perse le tracce e peraltro non è facile identificare tutti;
che detta particella risulta intesta a soggetti forse deceduti o trasferiti all’estero, sicché non è dato precisamente sapere chi siano e dove risiedono;
che, pertanto, il numero delle persone a cui notificare il provvedimento è imprecisato e impossibile è la loro identificazione rendendo non solo opportuna ma necessaria la notificazione per pubblici proclami ex art. 150 c.p.c.,
chiede
che V.S. Voglia autorizzare la notificazione dell’atto introduttivo per pubblici pro-clami ai sensi dell’art. 150 c.p.c. indicando altresì i modi più opportuni per portare l’atto a conoscenza degli altri interessati mediante apposizione del relativo decreto in calce all’originale dell’atto che produce a V.S.
…………….,
Depositato in Cancelleria addì
Il Cancellerie
Al P.M. per il parere oggi
Il P.M.
Visto, esprime parere favorevole
Il Procuratore della Repubblica
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IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI ……………….
Letto il ricorso che precede, sentito il parere del P.M., rilevato che la notifica nei modi ordinari è sommariamente difficile, visto l’art. 150 c.p.c.,
Autorizza
il ricorrente a procedere alla notifica della citazione a mezzo pubblici proclami con le modalità previste dall’art. 150 c.p.c.