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in Civile da
Buongiorno a tutti,

il mio assistito è padre divorziato con un figlio che dal 2016 riceve dall'inps indennità di frequenza accreditata su un libretto postale intestato a entrambi i genitori ma nel possesso materiale della madre. In seguito ad istanza di accesso il padre ha appreso che tutte le somme erogate sono state prelevate dalla madre per sue spese personali. Che tipo di azione posso intraprendere nei confronti di quest'ultima per far cessare i prelievi non collegati ai bisogni del figlio? Grazie

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Il padre può intraprendere diverse azioni per tutelare i diritti del figlio riguardo all’indennità di frequenza. In primo luogo, potrebbe richiedere un provvedimento urgente al tribunale civile per ottenere la gestione diretta del libretto postale o per limitarne i prelievi a spese esclusivamente legate ai bisogni del minore. Inoltre, potrebbe valutare un’azione legale per la restituzione delle somme indebitamente utilizzate dalla madre, dimostrando che tali fondi erano destinati esclusivamente al figlio. È consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto di famiglia per valutare la strategia più efficace.

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