Attestazioni di conformità a seguito dell'abrogazione dell'art. 16-bis DL 179/2012

Question

Con l'abrogazione dell'articolo 16-bis del decreto legge n. 179 del 2012, dal 1 marzo 2023 la norma di riferimento per le attestazioni di conformità sarà il nuovo articolo 196-octies delle disp.att.cpc. Questo però, se ho capito bene, solo per le cause introdotte da quella data. Per quelle già pendenti conserverà efficacia l'articolo 16-bis del decreto legge n. 179 del 2012. Come dovremo comportarci con le formule per l'attestazione di conformità? Le applicazioni saranno aggiornate dando la possibilità di scegliere?

Comments

In ottica di semplificazione suggerirei di eliminare completamente il riferimento normativo

Answer 1

Certo Monica, tutte le applicazioni saranno adeguate. Dato tuttavia che il potere di certificazione dell'avvocato deriva dalla Legge e non certo dal fatto di riportare sull'attestazione l'esatto riferimento normativo che quel potere attribuisce, sicuramente l'adeguamento sarà improntato alla massima semplificazione. Parliamone pure, comunque!

Comments

Concordo pienamente. Senza considerare che oltre ad essere inutile citare un lenzuolo di norme diventerebbe addirittura dannoso in caso di errore. Quindi meglio "ai sensi di legge", "ad ogni effetto di legge" che poi sarebbero inutili anche queste. Troppo semplice "E' copia conforme"?

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Aggiornate (e in aggiornamento) tutte le app. Nell'ottica di non complicarci la vita è stata adottata la formula "in conformità alla vigenti disposizioni di legge" senza alcun riferimento normativo. Fate qualche prova e segnalate eventuali anomalie/refusi/errori

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perfettamente d'accordo. per caso il cancelliere deve specificare in forza di quale norma attesta la conformità di una copia all'originale? no, mette un timbro e firma. fine della storia

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Ma per le attestazioni di conformità devo comunque fare riferimento in quale anno è cominciato il giudizio, se prima o dopo la riforma Cartabia? Oppure posso inserire quelle nuove senza nessun riferimento normativo? grazie.

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Se attesti con formula generica "è copia conforme" senza alcun inutile riferimento normativo non serve a niente indicare l'anno in cui è iniziato al giudizio. Quello che rileva è che tu, nel momento in cui estrai e attesti, abbia effettivamente il potere di farlo