Recupero crediti

Question

Buonasera cari colleghi, sono un giovane avvocato incaricato da un Ingegnere per il recupero del proprio compenso professionale. Dopo aver provveduto alla notifica di costituzione in mora, nonchè invito a stipulare convenzione di neg. assistita, procedo con ricorso per decreto ingiuntivo o vi sono altre azioni da poter intraprendere? sono presenti formulari sul sito? Grazie a chi vorrà rispondere

Specifico che il professionista è sprovvisto di preventivo scritto.

Answer 1

Senza preventivo scritto o pattuizione del compenso ritengo che per l'emissione di un decreto ingiuntivo ti serva almeno il parere di congruità dell'ordine professionale.

Tra l'altro con la legge sull’equo compenso il parere di congruità ha assunto anche la valenza di titolo esecutivo se il debitore non propone opposizione entro quaranta giorni dalla notificazione del parere stesso a cura del professionista. Non sono certa però se questa ipotesi valga in ogni contesto o solo quando il committente è una grande impresa.

Answer 2

Facendo seguito alla risposta di Marina, aggiungo: trattandosi di un Ing. è probabile che possieda doc.ne per provare le prestazioni rese (elaborati tecnici sottoscritti e depositati presso uffici, etc.).
Già quella è un punto di partenza sotto il profilo probatorio.
Dopo di che, se non riesci a integrare gli elementi minimi ex art. 633-634 c.p.c. per ottenere un D.I., dovrai procedere con la Neg. Ass. e poi chiedere il parere di congruità all'Ordine degli Ingegneri.