Buongiorno a tutti,
introduco una specie di sciarada: Tizio è imputato di concorso in rapina con suo padre Mevio.
Mevio sarebbe l'autore della rapina (per la quale non esiste alcun accertamento giudiziale, non esiste nulla di nulla se non le dichiarazioni di Sempronio, asserita vittima della rapina) e Tizio sarebbe il complice con condotta atipica, accusato cioè di aver fatto da "palo".
Purtroppo il Pm ed altri (avvocati penalisti, Gip, Gup e chi più ne ha più ne metta) non si sono accorti (almeno in un primo momento in buona fede) che essendo Mevio morto ben 5 anni prima la denuncia (per rapina e minacce) fatta da Sempronio, contro Tizio, il concorso ex art. 110 c.p. NON è procedibile, in quanto, molto banalmente, mancherebbe uno degli elementi oggettivi della norma, ovvero la commissione di un fatto tipico.
A meno che qualcuno non voglia accertare un reato asseritamente ascritto ad un morto.
SCIARADA: a parte dell'ovvietà procedurale della questione, qualcuno riesce a trovare un PRECEDENTE di questo tipo?? Probabilmente si tratterebbe di un provvedimento di archiviaizione o del Pm (richiesta) o del Gip, perché possiamo escludere che ci sia qualche "sprovveduto" che attivi l'azione penale in questo tipo di situazione.