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in Banca Dati Giurisprudenza Civile da

Mi chiedo se esista un metodo pratico per ottenere un’analisi sistematica dell’orientamento giurisprudenziale di un determinato magistrato sfruttando la nuova funzionalità IA della banca dati. Ho provato ad effettuare una ricerca per parole chiave e nome del Giudice ma forse non uso un prompt efficace. A mio avviso sarebbe molto utile. Qualcuno ha già sperimentato questo approccio o può spiegare in che modo procedere concretamente?

2 Risposte

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Risposta migliore

La risposta fornita il 9 Luglio, che descriveva un lungo e complesso prompt per analizzare i file, era basata sulla vecchia struttura dei dataset (quella con i marcatori --- Sentenza Inizio --- e --- Sentenza Fine ---).

Quel metodo era un "workaround" per un problema tecnico noto dei sistemi di IA che utilizzano il RAG (Retrieval-Augmented Generation). Come alcuni utenti hanno sperimentato, quando un sistema RAG "affetta" un lungo file di testo in frammenti (chunk), spesso la motivazione di una sentenza viene separata dai suoi estremi, portando a "chunk orfani" e a un alto rischio di allucinazioni nelle citazioni.

Per risolvere questo problema alla radice, la struttura dei dataset è stata completamente rivista.

I nuovi file .txt (scaricabili sempre dal link 🤖 [Numero] provvedimenti trovati... dopo una ricerca) sono ora ottimizzati per sistemi come NotebookLM.

Non esistono più i marcatori (inutili!) --- Sentenza Inizio/Fine ---. Invece, ogni singolo paragrafo (sia delle sentenze integrali, sia delle massime o delle sintesi) è ora preceduto da un'etichetta di riferimento esplicita: [RIF: Corte di Cassazione n. 3925/2024 del 13-02-2024] ...testo del paragrafo...

Questo nuovo formato è, di fatto, "pre-tagliato". È impossibile per l'IA recuperare un frammento di testo senza recuperare anche i suoi estremi identificativi. Questo garantisce una precisione nelle citazioni vicina al 100% e azzera quasi totalmente il rischio di allucinazioni sulle fonti.

Il vecchio prompt, molto lungo e complesso, non è più necessario perché non deve più "spiegare" la struttura del file all'IA.

Per ottenere un'analisi trasversale e un profilo giurisprudenziale con NotebookLM, ora è sufficiente un prompt molto più diretto e focalizzato sul compito analitico:

Agisci come un assistente legale esperto nell’analisi della giurisprudenza e nella profilazione argomentativa dei magistrati.

Il tuo compito è elaborare un report dettagliato che delinei il profilo giurisprudenziale del magistrato (o del foro) nella materia trattata, individuando le sue ricorrenze argomentative, l'approccio interpretativo e i criteri decisionali ricorrenti.

Analizza l’orientamento evidenziando:

1.  I principi di diritto richiamati con maggiore frequenza;

2.  L’approccio interpretativo prevalente (estensivo, restrittivo, formalista, ecc.);

3.  Il grado di adesione alla giurisprudenza di legittimità;

4.  Come vengono gestiti aspetti procedurali chiave (es. onere della prova, valutazione delle prove, eccezioni).

Offri consigli strategici distinti per ruolo processuale (Attore/Convenuto):

* Quali tesi e argomentazioni appaiono maggiormente persuasive?

* Quali argomenti il giudice tende sistematicamente a rigettare?

FOCALIZZATI SULLE INFERENZE TRASVERSALI. Non fornire un riassunto di ogni singola sentenza, ma crea un profilo unificato basato sui pattern che emergono dall'analisi incrociata di tutti i provvedimenti.

Cita sempre i tuoi risultati facendo riferimento agli estremi della sentenza (es. "Come visto in [RIF: Tribunale di Grosseto n. 123/2025...]" oppure "(Tribunale di Grosseto n. 123/2025)").

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La nuova funzionalità recentemente introdotta che consente di specificare quale sia l'obiettivo di ricerca, permette di ottenere sulla pagina dei risultati (e prima degli stessi) un breve riepilogo delle sentenze mostrate su quella stessa pagina. In pratica l'IA legge prima di noi le sentenze e, in base all'obiettivo di ricerca che abbiamo indicato, cerca di suggerirci quali provvedimenti potrebbero essere i più pertinenti.

Per fare invece quello che dici, la strada è un'altra. Avrai notato che dopo qualsiasi ricerca, subito sotto al campo dove inserire le parole chiave, viene indicato il numero dei risultati trovati, come ad esempio:

🤖 474 provvedimenti trovati...

Quello è un link cliccabile che consente di scaricare una raccolta di c.ca 100 provvedimenti in formato testuale.

Dunque, per studiare gli orientamenti di un magistrato o più in generale di un foro in relazione ad una data materia, non devi fare altro che eseguire una ricerca con le parole chiave di interesse specificando, come hai già fatto, il nome del magistrato.

Una volta scaricato il file, il passo successivo è utilizzare un prompt ben strutturato con un chatbot AI. Questo prompt non deve chiedere una semplice sintesi dei provvedimenti, ma una vera e propria analisi trasversale finalizzata a delineare un profilo giurisprudenziale del giudice.

Ad esempio, dopo aver allegato la raccolta sulla chat IA, puoi incollare questo prompt (da adattare in base alla materia):

Agisci come un assistente legale virtuale esperto nell’analisi della giurisprudenza italiana e nella profilazione argomentativa dei magistrati. Hai ricevuto un file di testo contenente una raccolta di sentenze civili pronunciate da un medesimo giudice, identificate tramite la voce “FirmatoDA” nei metadati iniziali di ciascun blocco. Le sentenze sono delimitate dai marcatori ‘--- Sentenza Inizio ---’ e ‘--- Sentenza Fine ---’ e riguardano una materia specifica, che può essere desunta dalla “query di ricerca” indicata all’inizio del file.

Il tuo compito è elaborare un report dettagliato che delinei il profilo giurisprudenziale del magistrato nella materia trattata, individuando le sue ricorrenze argomentative, l’approccio interpretativo prevalente, i criteri decisionali ricorrenti e le implicazioni strategiche per chi debba affrontare un giudizio assegnato allo stesso giudice.

Analizza l’orientamento del magistrato evidenziando:

  • i principi di diritto richiamati con maggiore frequenza;
  • l’approccio interpretativo prevalente (estensivo, restrittivo, formalista, orientato alla tutela sostanziale, ecc.);
  • il grado di adesione alla giurisprudenza di legittimità;
  • elementi argomentativi e stilistici ricorrenti nelle motivazioni;
  • rilevanza attribuita a specifici elementi di prova, fatti, condotte.

Segnala eventuali decisioni che si discostano da orientamenti consolidati, o in cui emergono approcci interpretativi insoliti, e illustra le motivazioni adottate.

Evidenzia come il giudice gestisce aspetti procedurali rilevanti, ad esempio: ammissibilità delle prove, onere della prova, trattazione di eccezioni, valutazione delle allegazioni, atteggiamento verso richieste istruttorie o tecnicismi processuali.

Offri consigli distinti a seconda del ruolo processuale:

  • Per chi agisce in giudizio (attore): quali tesi e argomentazioni appaiono maggiormente persuasive, quali elementi conviene allegare o documentare;

  • Per chi si difende (convenuto): quali impostazioni si sono rivelate efficaci, quali profili tendono ad essere valorizzati per il rigetto della domanda;

  • quali argomenti o impostazioni il giudice tende sistematicamente a rigettare o trascurare.

Non fornire riassunti sentenza per sentenza. Concentrati esclusivamente sulle inferenze trasversali, sulle ricorrenze e sui pattern argomentativi. Mantieni un linguaggio formale, giuridicamente accurato, adatto all’uso professionale da parte di un avvocato italiano.

da
non capisco come si scarica il file dei risultati, se ci clicco non succede nulla
da
Le raccolte possono essere scaricate solo dagli utenti muniti di API-Key. Accanto ai risultati devi vedere l'iconcina del bot .
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