Rischia e non poco! Potrebbe essere contestato il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni (art. 392 c.p.), soprattutto se il proprietario tenta di imporre la liberazione dell'immobile senza seguire la procedura legale di sfratto. Le modalità di sfratto sono strettamente regolamentate e non esistono sistemi per "incentivare lo sfratto" fuori dalla procedura codificata.
Dal punto di vista civile, poi, il proprietario potrebbe essere esposto a una richiesta di risarcimento danni per aver privato gli occupanti di servizi essenziali, compromettendo la loro possibilità di vivere in condizioni dignitose, con conseguente responsabilità per i danni morali e materiali subiti dagli stessi.