Secondo l'art. 61 del Codice del Consumo, il venditore è responsabile della consegna del bene fino a quando il consumatore non lo riceve effettivamente. Questo significa che il venditore deve assicurarsi che il pacco arrivi all'acquirente. Se il venditore non adempie a questo obbligo, hai il diritto di chiedere la risoluzione del contratto e il rimborso delle somme versate, oltre al risarcimento di eventuali danni subiti.
Il vettore, dal canto suo, ha l'obbligo di consegnare il pacco al destinatario corretto o a una persona autorizzata a riceverlo. Se il pacco è stato consegnato a una persona con una firma non riconosciuta, potrebbe esserci stata una violazione del suo obbligo contrattuale.
Nel tuo caso specifico, è fondamentale che l'indirizzo di consegna includesse il tuo nome e cognome corretti e che il bar fosse chiaramente indicato come punto di consegna. Il vettore avrebbe dovuto consegnare il pacco a te personalmente o, in tua assenza, a una persona autorizzata, come il titolare del bar. La presenza di una firma non riconosciuta potrebbe indicare una negligenza del vettore nel verificare l'identità del ricevente.
Ti consiglio di inviare una lettera di diffida al venditore, contestando la mancata consegna del bene e richiedendo un nuovo invio o il rimborso delle somme pagate. Specifica che, secondo l'art. 61 del Codice del Consumo, il venditore è responsabile della consegna fino al ricevimento del bene da parte tua. Allo stesso tempo, inoltra una segnalazione formale a Poste Italiane, richiedendo il disconoscimento della firma e un'indagine sulla consegna del pacco.