Buongiorno a tutti,
Purtroppo un condominio sta passando un brutto momento per la seguente motivazione che cercherò di ricostruire in modo sintetico.
1) viene scelta un azienda per fare dei lavori di adeguamento con una spesa molto ingente
2) anche se in ritardo, i lavori iniziano, ma giunto quasi al termine si scopre che molti sono stati eseguiti in modo differente dal capitolato e molte componenti sono state modificate rispetto a quanto previsto dallo stesso costruttore ed ente certificatore comportando così che la certificazione del lavoro non potrà essere ottenuta, oltretutto alcuni lavori non sono stati eseguiti con il materiale richiesto e pagato. Si decide di bloccare i lavori e l'ultima parte del pagamento per cercare prima in via conciliatoria di trovare una soluzione, ma l'azienda si rifiuta e lo stesso l'ingegnere che supervisionava.
3) si va in causa contro la ditta e contro l'ingegnere che ha supervisionato il lavoro (ma che non ha mai segnalato le anomali)
4) il condominio vince la sentenza penale sollevandolo da colpa vista le palesi irregolarità del lavoro
5) il condominio viene invece condannato in sede civile e viene condannato a pagare una cifra enorme, di quasi 250.000 euro compresi i danni da saldare improrogabilmente in 10 giorni adducendo al fatto che non risultano anomalie al lavoro e che siamo noi a non aver rispettato l'appalto (ma allora perché non è certificabile? Perché se il quadro elettrico era di modello X è stato invece montato Y con caratteristiche non equivalenti e per di più da operai non in regola come rilevato dall'ispettorato?)
Ovviamente le sentenze non si discutono e si accettano anche se ingiuste, immaginerete però la problematica del condominio, quella cifra, da pagare in così poco tempo rischia di mandare in default la gestione dello stesso.
Secondo voi come comportarsi e tutelarsi anche come singolo?
Come condomino ho subito saldato la rata come da ripartizione, ma dubito si riesca ad arrivare a tale cifra e sinceramente mi sento anche insultato, ho pagato tutte le rate per un lavoro che mai andrà a buon fine vista la mancata certificazione e per di più dovrò pagare un enormità che inciderà sul bilancio famigliare.
In tutto questo l'amministratore è sfuggente e dice che oltre a pagare non abbiamo alternative, vedremo in secondo grado se riusciremo a fare ribaltare la sentenza visto che comunque quella penale ci dava ragione.
Chi di speranza visse...