Nel caso di una divisione ereditaria con beni dichiarati indivisibili, il progetto del CTU rappresenta una proposta tecnica per risolvere la situazione, ma la decisione finale spetta sempre al giudice.
Se gli eredi non trovano un accordo spontaneo per l'assegnazione dei beni o per la vendita, il giudice può procedere in diversi modi. Può disporre la vendita all’asta dei beni per poi dividere il ricavato tra gli eredi in base alle rispettive quote, oppure, se possibile, assegnare i beni a uno o più eredi con l’obbligo di pagare un conguaglio agli altri per rispettare le quote ereditarie.
Per quanto riguarda il tuo caso specifico, se un bene vale 50.000 euro e la tua quota è di 48.000 euro, il giudice potrebbe assegnarti quel bene con un conguaglio di 2.000 euro da versare agli altri eredi, ma solo se non ci sono opposizioni da parte tua o degli altri eredi. Tuttavia, se tu dichiari di non volere il bene, il giudice difficilmente te lo assegnerà contro la tua volontà. In mancanza di accordo, l’alternativa rimane la vendita all’asta.
Il consiglio è cercare un accordo con gli altri eredi con l’aiuto del tuo legale per evitare il ricorso all’asta.