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in Civile da
Buonasera,

mi trovo ad essere un inquilino che ha affittato sulla carta una casa "indipendente", questo era quanto mi era stato detto sulla carta.

Peccato però che di fatto ho scoperto che non solo è stato diviso in due per formare un bilocale (il mio) e un monolocale (con due persone dentro) e che la proprietaria dell'immobile gestisce con una sua razio la ripartizione delle spese della luce (in casa non è presente gas). Ho scoperto inoltre che non solo il citofono è condiviso tra i due appartamenti ma anche il contatore (da ben 6kw che già di per se aumenta di molto l'onore della bolletta), come se non bastasse, il boiler che rifornisce l'acqua dell'intera casa (o case come vogliamo definirle) è nel monolocale, quindi io che abito nel "bilocale" sono soggetto ai voleri degli altri inquilini che possono spegnerlo senza nessun preavvisso. Ad aggiungersi a questa situazione gia di per se paradossale c'è il fatto che il loro bagno e cucina non abbiano un impianto di scarico delle acque sia per la cucina sia per il bagno (compreso wc) e che la ventola di aerazione del loro bagno espella l'aria tra i due ingressi degli appartamenti (locale di un metro quadrato chiuso tra tre porte che cmq fa parte dell'appartamento). E non solo ho anche scoperto che l'aria condizionata è condivisa e che il motore è sito sulla parte del mio balcone (che tra l'altro sarebbe un unico balcone diviso da una tenda fissa messa in mezzo che copre interamente la mia finestra della "sala" e la loro unica finestra dell'appartamento.

Ora per me non sarebbe stato un grosso problema ad aver saputo queste cose prima, tra l'altro mi era stato presentato il tutto in maniera molto diversa ( con i costi delle utenze inclusi nell'affitto etc.) ma visto che ora mi viene chiesto di affrontare una spesa per la corrente folle circa 440 € per un mese mi chiedo come faccia la proprietaria a ripartire i consumi visto che il contatore e le utenze sono a nome suo, tutta questa situazione per quello che mi riguarda (non ho esperienze legali) non mi sembra legale o quanto meno è al limite della legalità.

Cosa posso fare per far capire alla signora che questo modus operandi non è corretto? In realtà se tutto ciò non fosse legale, per principio vorrei intraprendere qualche azione concreta per fare in modo che questa situazione non capiti ai prossimi inquilini.

Grazie

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