0 voti
446 visite
in Civile da
Buongiorno.  Vi sarei grato se poteste illustrarmi la corretta procedura per notificare al convenuto (un solo convenuto) e iscrivere a ruolo un ricorso GdP ex art. 316 cpc da privato. Semmai illustro io ciò che mi sembra di aver capito, così sarà possibile integrare o correggere. Si va presso l'ufficio del GdP con il ricorso (quante copie?) più gli allegati (quante copie di allegati?) e si paga il CU per mezzo dei moduli che danno loro (?). Quando il Giudice emette il decreto di fissazione udienza (lo apprendo da consultazioni on line?) prendo appuntamento all'unep, passo dal GdP, ritiro il decreto e chiedo all'unep la notifica del ricorso (senza allegati) e del decreto, pagando i diritti. Quando l'unep notificherà (mi invierà qualcosa a casa o come faccio a saperlo?) dovrò depositare (facendo prima una copia per me) il ricorso e il decreto notificati (sono una o due notifiche?) al GdP per costituirmi. Poichè si tratta di altra città, benchè vicina, è importante che non mi sfugga nulla, nessun particolare, anche il numero di copie perché, se ho ben capito, così sono almeno tre viaggi, solo per costituire il giudizio, poi ci saranno le udienze. Inoltre il ricorso è di mia figlia, per queste fasi è sufficiente che mi rilasci una delega in carta libera col suo documento o serve altro? grazie a chi vorrà aiutarmi.

1 Risposta

0 voti
da

Attenzione a voler fare tutto da soli. Sarebbe utile capire meglio il tipo di ricorso che intende depositare. La distinzione è fondamentale perché cambia la modalità di deposito e la necessità o meno di avvalersi del Processo Civile Telematico (PCT).

Se si tratta di un ricorso avverso una sanzione amministrativa, come una multa stradale, la normativa consente ancora ai privati di depositarlo in modalità cartacea direttamente presso la cancelleria del Giudice di Pace o tramite raccomandata A.R. In questo caso, il privato può stare in giudizio personalmente senza necessità di un avvocato.

Se invece si tratta di un ricorso per una causa di cognizione ordinaria (cioè una controversia che non riguarda sanzioni amministrative), dal 30 giugno 2023 vige l'obbligo del deposito telematico per tutti gli atti giudiziari presso il Giudice di Pace, in base all’art. 196-quater disp. att. c.p.c. Inoltre, in base all’art. 82 c.p.c., le parti possono stare in giudizio personalmente solo per cause di valore inferiore a 1.100 euro. Per importi superiori, è necessario l’intervento di un avvocato, a meno che il Giudice di Pace autorizzi la parte a stare in giudizio di persona.

Soluzione semplice: si rechi presso la cancelleria del Giudice di Pace competente e chieda tutte le informazioni del caso.

da
grazie.
beh è logico che se i dubbi espressi nella domanda riguardavano solo la fase di instaurazione, non ve ne erano per le fasi successive. Trattasi di ricorso ex art. 316 cpc procedimento semplificato di cognizione (richiesta di restituzione iva versata in più per € 900,00). Per opposizione alle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada le nofiche a controparte sarebbero a cura della cancelleria del Giudice. Nel caso che ci riguarda, quando il cittadino agisce in prima persona, senza patrocinio (nessun legale è disposto ad agire per tale valore di controversia), l'unica cosa che mi pare di aver capito fino ad ora è che non solo è consentito il deposito cartaceo ma che è anche obbligatorio e, purtroppo, è escluso ogni utilizzo delle vie telematiche. Le modalità della procedura corretta, tuttavia, sembrano coperte da segreto di stato. Pian piano, passo dopo passo, si sta cercando di "estorcere" agli uffici qualche informazione. Peraltro non mi sembra neppure sia possibile utilizzare, a differenza di quanto accade per l'opposizione a sanzioni amministrative o per la prposizione del decreto ingiuntivo, la procedura sul sito del ministero che produce il numero di protocollo web e la nota di iscrizione a ruolo telematica in modo di poter ricevere agevolmente, con lo stesso mezzo, le comunicazioni.
Benvenuto su dpForum, la nuova piazza di Diritto Pratico dove porre i tuoi quesiti e ricevere risposte da altri membri della community in modo completamente anonimo, senza necessità di registrazione, senza banner pubblicitari! Fare rete si può ed aiuta a lavorare meglio!
🍪
dpForum utilizza esclusivamente cookies c.d. "tecnici" (indispensabili al funzionamento del sito) per i quali non è necessaria l'acquisizione del consenso al loro utilizzo. Tali cookies non hanno lo scopo di tracciare l'utente nelle sue azioni con finalità di profilazione, marketing o statistica. Per questa ragione non vedi fastidiosi POP-UP che ti richiedono di fornire il consenso al loro salvataggio!
giurisprudenza civile apps! avvocati fatturaPA-PRofessionisti fpa workbench note di udienza
...