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Il mio vicino ha installato un condizionatore sul terrazzo che abbiamo in comune diviso una rete e da un pannello di plastica che non raggiunge il solaio. La distanza del condizionatore dista dal confine 1,10m. Ma questo terrazzo è chiuso da una tettoia di Plexiglass per cui il flusso di aria calda rimane confinato sul terrazzo impedendone l’abitabilità e entrando nell’abitazione costringendo a tenere chiuse le finestre. Ci sono gli estremi per obbligare allo spostamento dell’unità esterna?

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Se il condizionatore del vicino causa un accumulo di calore a causa della tettoia in plexiglass che chiude lo spazio, rendendo il terrazzo non abitabile e costringendo a tenere chiuse le finestre, ci sono gli estremi per chiedere lo spostamento dell'unità esterna. L'art. 844 c.c. regola le immissioni di calore che superano la normale tollerabilità, e in situazioni simili la giurisprudenza ha spesso disposto la rimozione o il riposizionamento degli impianti per evitare danni ai vicini.
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